Scaldabagni

La prima cosa da dire quando parliamo di scaldabagni come facciamo in questo articolo e che stiamo parlando di un dispositivo molto importante per tante persone e per tante famiglie che non hanno in casa una caldaia e quindi hanno avuto bisogno di acquistarlo per poter avere sempre a disposizione acqua calda tutto l’anno, per esempio, per farsi una doccia rilassante, per lavare le stoviglie.

 Chiaramente le persone che in casa hanno una caldaia non hanno bisogno di acquistare uno scaldabagno perché con la stessa avranno il riscaldamento per i mesi invernali e avranno appunto l’acqua calda per tutto l’anno e quindi con un unico dispositivo avranno risolto due problemi.

 Poi è chiaro che possono esserci tante situazioni diverse tra loro e parliamo anche di quelle persone che magari hanno acquistato una casa dove c’era un condizionatore caldo e freddo per rinfrescarsi nei mesi estivi e per riscaldarsi nei mesi invernali, però appunto mancando l’acqua calda le persone in questione hanno dovuto acquistare uno scaldabagno.

 Come tutti sappiamo ci sono tante imprese che vendono scaldabagni e questo è utile perché una concorrenza così ferrata stimolerà offerte molto economiche così che noi come clienti finali possiamo risparmiare, potendo comunque godere di un dispositivo affidabile che ci dura molti anni.

 Ma soprattutto non è per niente strano trovare un’impresa che poi ci dà delle garanzie precise rispetto anche alla qualità dell’assistenza clienti post-vendita, che è un’altra cosa che tutti guardiamo perché vogliamo avere delle sicurezze.

 Sicurezze rispetto al fatto che poi avremmo dei tecnici a disposizione per gli interventi di manutenzione ordinaria che sono importanti soprattutto quando si parla di scaldabagno a gas e poi avremo anche dei tecnici se ci fosse bisogno di un intervento di riparazione per sostituire un qualche componente che si è usurata.

 Potremmo scegliere tra scaldabagni elettrici e tra scaldabagni a gas e questo lo potremo fare facendoci aiutare da esperti che ci fanno una consulenza prima dell’acquisto, consulenze che ci possono chiarire le idee da tanti punti di vista.

 Prima di andare ad acquistare uno scaldabagno stanziare un budget può aiutare

Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte prima di andare ad acquistare uno scaldabagno a stanziare un budget può aiutare a fare meno confusione ed accelerare nella scrematura.

 tutto ciò grazie anche a quello che dicevamo alla fine della prima parte e cioè ad una consulenza da parte degli esperti nel settore che in base a quanto vogliamo spendere e in base alle esigenze che abbiamo per esempio ci sapranno suggerire se ci conviene acquistare uno a gas oppure un elettrico.

 Per esempio, quest’ultimo è molto più conveniente perché ha dei costi di installazione più bassi e ha bisogno di meno manutenzione, però è meno adatto quando ci sono varie persone che devono fare una doccia e quindi si parla di famiglia perché la disponibilità di acqua calda è meno rapida e soprattutto è minore rispetto a quelli a gas che, da questo punto di vista, possono dare di sicuro delle garanzie diverse.

Tipologia

Elettrico (boiler)

Lo scaldabagno elettrico si basa sull’effetto Joule: l’energia elettrica alimenta una serpentina costituita da un resistore, la quale sviluppa calore che viene ceduto all’acqua all’interno di un serbatoio, che quindi si riscalda. È presente un termostato che tiene sotto controllo la temperatura dell’acqua e regola l’accensione e lo spegnimento della serpentina in modo da mantenere la temperatura sempre all’interno di un range di 35-60 °C. Il suo utilizzo si perfeziona miscelando l’acqua da esso riscaldata con quella (fredda) presente normalmente nell’impianto idraulico a piacimento dell’utilizzatore finale. Questo tipo di scaldabagno, detto anche boiler, trova impiego nelle abitazioni dove non sono previste spese eccessive di energia elettrica per altre cause, poiché effettua un grosso assorbimento di corrente elettrica, l’acqua impiega molto tempo a riscaldarsi e, una volta calda, a causa del limitato isolamento termico del serbatoio, tende a raffreddarsi velocemente, e la resistenza deve lavorare di continuo per mantenerla in temperatura. Esiste anche lo scaldabagno elettrico “istantaneo”, non ad accumulo, nel quale l’acqua viene scaldata solo al momento in cui ce n’è bisogno e nella quantità necessaria, ma che generalmente ha una potenza assorbita istantanea notevolmente più elevata (da 3 a oltre 10 kW) contro gli 1-2 kW di un comune boiler ad accumulo. Un tipo di boiler elettrico ad accumulo che sta prendendo piede è il sistema a pompa di calore, costituito da un boiler elettrico ad accumulo in cui il riscaldamento avviene inizialmente tramite una pompa di calore, molto più efficiente di una resistenza, fino a quando l’acqua raggiunge una temperatura intorno ai 55 °C, dopodiché il riscaldamento finale a 60 – 80 °C (anti-legionella) viene effettuato con la normale resistenza, poiché la pompa di calore è meno efficiente della resistenza alle alte temperature.

A gas (caldaia)

Lo scaldabagno a gas, invece che con una serpentina elettrica, riscalda l’acqua mediante una fiamma alimentata a gas metanobutano o GPL, modulando l’intero flusso idrico a una temperatura prefissata. A differenza dello scaldabagno elettrico, che rimane acceso anche per diverse ore per mantenere l’acqua in temperatura per colpa della normale perdita di calore dell’acqua all’interno del serbatoio, lo scaldabagno a gas accende istantaneamente la fiamma ogni volta che viene richiesta acqua calda e la spegne appena la richiesta viene interrotta, ed è quindi molto più conveniente dal punto di vista economico. Uno scaldabagno a gas è costituito da un corpo metallico contenente un tubo che corre a spirale al di sopra di una platea di ugelli per fiamma, e può utilizzare una fiamma pilota. Il funzionamento è relativamente semplice: la decompressione dell’acqua dovuta all’apertura del rubinetto apre una valvola che porta un notevole afflusso di gas agli ugelli, questo gas viene innescato dalla fiamma pilota, brucia e riscalda così l’acqua che passa nel tubo a spirale. Alla chiusura del rubinetto, la valvola toglie gas agli ugelli. La fiammella pilota deve restare sempre accesa: in caso di spegnimento accidentale (ad esempio per un colpo d’aria o una bolla nell’impianto di alimentazione a gas) una termocoppia (o un altro dispositivo di rilevazione) rileva l’assenza della fiamma e blocca completamente l’afflusso di gas fino a quando non viene eseguito un ripristino manuale, per evitare perdite di gas e conseguenti potenziali incidenti. Nei modelli più recenti la fiamma pilota è spesso sostituita da una scintilla elettrica che viene scoccata da un elettrodo o da una resistenza elettrica, che svolgono la stessa funzione (è sempre presente un rilevatore che nel caso in cui la scintilla non riesca ad accendere la fiamma manda in blocco l’apparecchio). In questo modo si ottiene un ulteriore risparmio economico, in quanto si elimina il consumo di gas dovuto alla fiamma pilota e si utilizza soltanto il gas strettamente necessario per il riscaldamento dell’acqua. Essendo dotato di dispositivi meccanici abbastanza delicati, atti a regolare il flusso dell’acqua, le case costruttrici consigliano all’atto dell’installazione di uno scaldabagno a gas l’impiego di un filtro meccanico, il quale serve a fermare le impurità solide eventualmente presenti nell’acqua di ingresso.

A legna

Lo scaldabagno a legna è un apparecchio nato nel corso del XX secolo per riscaldare l’acqua del bagno. È in uso ancora oggi, dato che il riscaldamento dell’acqua è rapido e poco costoso. Il principio di funzionamento è con alimentazione solida, in quanto il calore si ottiene bruciando legna nel fornello posto sotto il serbatoio. Oggi questo dispositivo esiste anche abbinato ad alimentazione elettrica con resistenza 1000-1200W. (Wikipedia)

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