Manutenzione scaldabagno

Quando parliamo del servizio di manutenzione scaldabagno come facciamo in questo articolo stiamo parlando di un servizio molto importante per le centinaia e centinaia di migliaia di persone che in casa hanno uno scaldabagno e hanno deciso di acquistarlo non a caso.

Infatti, si tratta di quelle persone che non avendo in casa una caldaia e avendo magari una stufa per riscaldarsi oppure un condizionatore caldo freddo, chiaramente poi hanno dovuto trovare una soluzione per quanto riguarda avere a disposizione acqua calda tutto l’anno per farsi una doccia rilassante o per lavare le stoviglie, senza essere costretti ad utilizzare l’acqua fredda.

 D’altra parte, se parlassimo con i vari agenti immobiliari probabilmente gli stessi ci confermerebbero che le persone quando vanno a cercare per esempio una casa in affitto una delle prime cose che guardano giustamente è l’aria condizionata e anche l’aria calda e quindi vogliono vedere se c’è una caldaia, e comunque se c’è uno scaldabagno funzionante ed efficiente.

Fermo restando che la qualità dello scaldabagno dipende dall’azienda dove l’abbiamo acquistato e quindi se abbiamo deciso di puntare sulla qualità o no.

 Però anche se abbiamo acquistato lo scaldabagno più performante al mondo però comunque poi dobbiamo garantire dei servizi di manutenzione periodica che devono essere eseguite dai vari professionisti nel settore, professionisti con i quali fissare degli incontri periodici con scadenza prefissata, anche perché alcuni controlli sono obbligatori per legge.

 Quindi potrebbero venire a casa nostra, per esempio, per controllare tutte le componenti importanti di quei dispositivi per assicurarsi che siano funzionanti e parliamo per esempio delle valvole che sono importanti perché prevengono la formazione di temperature eccessive.

 Ad esempio, dovranno controllare se queste valvole sono funzionanti o se hanno qualche problema di usura che potrebbero averle ostruite o danneggiate, e In tutti i casi andrebbero sostituite sempre con dei componenti originali che è un qualcosa che fa sempre la differenza.

 Poi è chiaro che bisognerà controllare anche le altre componenti nello scaldabagno per capire se si sono accumulati dei sedimenti e calcare che vanno eliminati per evitare problemi a lungo andare al sistema.

 Garantire al nostro scaldabagno degli interventi di manutenzione costante significa allungarne il ciclo di vita

Di sicuro i professionisti che lavorano in ambito di assistenza clienti post-vendita e che si occupano di scaldabagni e della loro manutenzione, saranno d’accordo con quello che abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte e ciò che comunque gli interventi di manutenzione ordinaria costante che noi garantiamo allo scaldabagno allungano il suo ciclo di vita.

Questo significa in poche parole che la persona in questione potrà ottimizzare l’investimento che ha sostenuto per l’acquisto di quello scaldabagno che gli durerà molti più anni, chiaramente se ne ha comprato uno di qualità e di un’azienda affidabile.

Per quanto riguarda il prezzo per un loro intervento di manutenzione dipende da quello che vengono a fare e da quanto tempo ci stanno e se devono cambiare delle componenti oppure no, perché nel primo caso è chiaro che il preventivo sarebbe molto più oneroso. 

Tipologia

Elettrico (boiler)

Lo scaldabagno elettrico si basa sull’effetto Joule: l’energia elettrica alimenta una serpentina costituita da un resistore, la quale sviluppa calore che viene ceduto all’acqua all’interno di un serbatoio, che quindi si riscalda. È presente un termostato che tiene sotto controllo la temperatura dell’acqua e regola l’accensione e lo spegnimento della serpentina in modo da mantenere la temperatura sempre all’interno di un range di 35-60 °C. Il suo utilizzo si perfeziona miscelando l’acqua da esso riscaldata con quella (fredda) presente normalmente nell’impianto idraulico a piacimento dell’utilizzatore finale. Questo tipo di scaldabagno, detto anche boiler, trova impiego nelle abitazioni dove non sono previste spese eccessive di energia elettrica per altre cause, poiché effettua un grosso assorbimento di corrente elettrica, l’acqua impiega molto tempo a riscaldarsi e, una volta calda, a causa del limitato isolamento termico del serbatoio, tende a raffreddarsi velocemente, e la resistenza deve lavorare di continuo per mantenerla in temperatura. Esiste anche lo scaldabagno elettrico “istantaneo”, non ad accumulo, nel quale l’acqua viene scaldata solo al momento in cui ce n’è bisogno e nella quantità necessaria, ma che generalmente ha una potenza assorbita istantanea notevolmente più elevata (da 3 a oltre 10 kW) contro gli 1-2 kW di un comune boiler ad accumulo. Un tipo di boiler elettrico ad accumulo che sta prendendo piede è il sistema a pompa di calore, costituito da un boiler elettrico ad accumulo in cui il riscaldamento avviene inizialmente tramite una pompa di calore, molto più efficiente di una resistenza, fino a quando l’acqua raggiunge una temperatura intorno ai 55 °C, dopodiché il riscaldamento finale a 60 – 80 °C (anti-legionella) viene effettuato con la normale resistenza, poiché la pompa di calore è meno efficiente della resistenza alle alte temperature.

A gas (caldaia)

Lo scaldabagno a gas, invece che con una serpentina elettrica, riscalda l’acqua mediante una fiamma alimentata a gas metanobutano o GPL, modulando l’intero flusso idrico a una temperatura prefissata. A differenza dello scaldabagno elettrico, che rimane acceso anche per diverse ore per mantenere l’acqua in temperatura per colpa della normale perdita di calore dell’acqua all’interno del serbatoio, lo scaldabagno a gas accende istantaneamente la fiamma ogni volta che viene richiesta acqua calda e la spegne appena la richiesta viene interrotta, ed è quindi molto più conveniente dal punto di vista economico. Uno scaldabagno a gas è costituito da un corpo metallico contenente un tubo che corre a spirale al di sopra di una platea di ugelli per fiamma, e può utilizzare una fiamma pilota. Il funzionamento è relativamente semplice: la decompressione dell’acqua dovuta all’apertura del rubinetto apre una valvola che porta un notevole afflusso di gas agli ugelli, questo gas viene innescato dalla fiamma pilota, brucia e riscalda così l’acqua che passa nel tubo a spirale. Alla chiusura del rubinetto, la valvola toglie gas agli ugelli. La fiammella pilota deve restare sempre accesa: in caso di spegnimento accidentale (ad esempio per un colpo d’aria o una bolla nell’impianto di alimentazione a gas) una termocoppia (o un altro dispositivo di rilevazione) rileva l’assenza della fiamma e blocca completamente l’afflusso di gas fino a quando non viene eseguito un ripristino manuale, per evitare perdite di gas e conseguenti potenziali incidenti. Nei modelli più recenti la fiamma pilota è spesso sostituita da una scintilla elettrica che viene scoccata da un elettrodo o da una resistenza elettrica, che svolgono la stessa funzione (è sempre presente un rilevatore che nel caso in cui la scintilla non riesca ad accendere la fiamma manda in blocco l’apparecchio). In questo modo si ottiene un ulteriore risparmio economico, in quanto si elimina il consumo di gas dovuto alla fiamma pilota e si utilizza soltanto il gas strettamente necessario per il riscaldamento dell’acqua. Essendo dotato di dispositivi meccanici abbastanza delicati, atti a regolare il flusso dell’acqua, le case costruttrici consigliano all’atto dell’installazione di uno scaldabagno a gas l’impiego di un filtro meccanico, il quale serve a fermare le impurità solide eventualmente presenti nell’acqua di ingresso.

A legna

Lo scaldabagno a legna è un apparecchio nato nel corso del XX secolo per riscaldare l’acqua del bagno. È in uso ancora oggi, dato che il riscaldamento dell’acqua è rapido e poco costoso. Il principio di funzionamento è con alimentazione solida, in quanto il calore si ottiene bruciando legna nel fornello posto sotto il serbatoio. Oggi questo dispositivo esiste anche abbinato ad alimentazione elettrica con resistenza 1000-1200W. (Wikipedia)

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